Convocazione Assemblea Studentesca 29 Aprile

Chiamata per un’ assemblea studentesca  contro le INVALSI, la TAP e il G7 finanziario a Bari.
La seconda settimana di maggio sarà una settimana di forte lotta per gli studenti. In primis, Bari ospiterà dall’11 al 13 maggio il G7 finanziario, dove si incontreranno i ministri delle Finanze, i presidenti delle banche centrali, i rappresentanti della BCE e i responsabili del FMI. Il G7, assieme agli altri importanti incontri a livello internazionale, è sempre stato nel corso della storia criticato e fortemente contestato proprio per la logica che vi è alla base, logica capitalistica che volge alle decisioni di pochi ma che ricade su tutto il resto della popolazione mondiale e sui territori. Dimostrazioni lampanti di queste scelte sono il TAV, le trivelle o la TAP, situazioni dove la volontà popolare e locale è stata totalmente bypassata dallo Stato, sempre più servo di multinazionali e grandi imprenditori.
Nell’ ultimo mese, ad esempio, il popolo pugliese si è mobilitato per opporsi all’inizio dei lavori finalizzati alla costruzione del gasdotto, opera inutile, nociva per il nostro territorio e per le nostre vite; ma, appunto, come si è visto negli anni, al governo queste grandi opere vanno più che bene, e l’ arma della repressione è sempre carica e pronta a colpire: alle proteste dei manifestanti, le forze dell’ ordine hanno agito violentemente, manganellando cittadini, anziani e studenti.

In quanto studenti, non siamo esclusi da queste logiche dominanti: la scuola è paradigma della società in cui viviamo, improntata allo sfruttamento e ad un futuro di precarietà. Ad esempio, con l’ultima riforma (la Buona Scuola) sono obbligatori i percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro (denaturallizando gli scopi originali di questi progetti in alcuni specifici indirizzi), dando il via libera agli enti privati nelle scuole pubbliche, trasformando i presidi in manager, riducendo gli istituti alla stregua di aziende e, soprattutto, sfruttando noi stessi studenti con il lavoro gratuito che non possiamo rifiutare e che ci toglie tempo e opportunità (si parla di 200 ore per i licei e 400 per gli istituti tecnici e professionali, obbligatorie anche in orario extracurricolare e durante le sospensioni didattiche). Inoltre, il lavoratore che si vede così costretto a sottostare a qualsiasi tipo di ricatto e peggioramento delle sue condizioni, pena l’essere assai facilmente rimpiazzato da manodopera pressoché gratuita. Le aziende cosiddette “campioni dell’Alternanza” quali sono? Sono ENI, Zara, McDondald’s, Coop. Sono le stesse aziende che devastano i territori dove abitano milioni di persone e le loro vite. La loro presenza nelle scuole rende sempre più l’istituzione scolastica una “palestra” di manodopera gratuita, adattabile e ricattabile. Siamo così assediati da un mondo che dopo averci formato a loro piacimento ci sfrutta reprimendoci costantemente. Tra le varie giustifiche che ci sono state date per decisioni riprovevoli come quella dell’ Alternanza scuola-lavoro, una di quelle che più piace è che noi giovani dobbiamo acquisire capacità di “problem-solving” e competenze trasversali, stessa motivazione propinata per le prove Invalsi. Ci chiediamo, però, come dei test a crocette possano riuscire a misurare la nostra capacità di risolvere i problemi e successivamente classificare le varie scuole, essendo test che vengono somministrati in tutta Italia senza tenere minimamente conto delle disparità che possono esistere tra i vari licei ed istituti. Le problematiche di queste prove sono molteplici, infatti possiamo vedere come gli insegnanti siano disposti a sottrarre ore di lezione a già lunghi programmi pur di preparare i propri alunni con corsi e libri appositi, e di come educhino a un modello basato sulla competizione e sulla valutazione. Chi guadagna dal nostro lavoro sfruttato e chi ci spinge a vivere in una scuola competitiva figlia del capitalismo? Gli stessi che animano le politiche finanziarie oggetto del G7.

 

Per queste motivazioni, ci vedremo il 29 aprile in Ex Caserma Liberata, a Bari.

 

Programma della giornata:

ORE 16:00 Accoglienza, presentazione, introduzione ai tavoli di discussione;
ORE 17:00 Tavolo di discussione sul G7 finanziario e INVALSI, coordinarsi per la mobilitazione;
ORE 18:30 Tavolo di discussione sulla TAP;
ORE 20:00 Plenaria finale;
ORE 21:00 Cena sociale.

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