Bari città aperta – Sit in informativi

A Bari dall’11 al 13 maggio si terrà il G7 finanziario, un’opportunità per il sindaco per far conoscere le qualità pugliesi al mondo intero. Per noi non sarà una vetrina per la città ma solo per i pochi che in questo summit vedranno un’opportunità speculativa o per chi Bari non l’attraversa veramente. Quello che vedrà la città di Bari, lontano dalla menzoniera rappresentazione che politici e giornali vogliono inculcare, sarà una vera è propria occupazione militare che inizierà ben prima di quella fatidica data.
Lo stanziamento di migliaia di poliziotti come dei corpi speciali, i droni che sorvoleranno la città, l’imposizione di una “no fly zone” come di confini che renderanno inattraversabile gran parte della città, persino per i baresi faranno sentire a tutta la popolazione un’atmosfera propria di uno stato di polizia.

A questo si aggiunge la temporanea sospensione del Trattato di Schengen che, lungi dall’essere da noi difeso, evidenzia come, anche uno dei principi cardini quale è ‘la libera circolazione dei cittadini comunitari in territorio europeo’, può essere sacrificato quando c’è da difendere un summit per loro così importante. Tutto ciò per difendere un summit che, lontano dal ricercare veramente una soluzione ai problemi sociali, altro non è che un mezzo mediatico per affermare pubblicamente il potere in mano a quei pochi.
Noi crediamo che la città di Bari come tutto il Sud debba dare una risposta politica a questo summit perché proprio in chi lo compone si devono additare i responsabili delle politiche di austerity che hanno distrutto le nostre esistenze. Proprio in quel consesso ci sono i rappresentanti di quei paesi guerrafondai fautori dei moltissimi conflitti che dilaniano il mondo intero; proprio su quel palcoscenico si esibiranno i burattini che soddisfano le volontà di profitto delle multinazionali saccheggiando e devastando il nostro territorio; proprio da quella tribuna vomiteranno i propri discorsi i responsabili della morte di migliaia di migranti che annegano nei nostri mari; proprio il G7 è il simbolo politico da contrastare perché composto dagli artefici di quelle politiche economiche e sociali che precarizzano da anni la nostra vita.
E’ per affrontare questi temi che saremo presenti in varie piazze in città con delle iniziative informative contro il G7.

 

Programma iniziative:

Piazza Garibaldi 28 Aprile – dalle 17.30 alle 21.00
Piazza San Pasquale 3 Maggio – dalle 17.30 alle 21.00
Piazza Umberto 4 Maggio – dalle 17.30 alle 21.00

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