Ci siamo e ci saremo, nonostante tutto

Nei giorni 1 e 2 aprile si è svolta a Bari l’assemblea pubblica di preparazione per una mobilitazione contro il G7 dei ministri dell’economia che si terrà sempre a Bari dall’11 al 13 maggio. A seguito dell’assemblea riteniamo opportuno pubblicare la sintesi delle tematiche affrontate nei tavoli di discussione..

1. Repressione, lotte territoriali e sociali: gli effetti del capitalismo sulle nostre vite
Il punto di partenza, nonché di arrivo, della nostra discussione pubblica non può che essere la questione dei 4 fogli di via “sommnistrati” a 4 compagn* ai quali è stato di intimato di lasciare la città di Bari entro 30 giorni dalla notifica. Il foglio di via è un provvedimento repressivo che, almeno in questo caso, ha uno scopo di prevenzione. Ci siamo già espressi sulla questione portando l’argomento all’attenzione della stampa nazionale e denunciando l’assurdità del provvedimento stesso, le modalità che lo vedono collegato allo sgombero di un’occupazione avvenuto ormai 4 anni fa e per il quale non si è ancora aperto un processo e gli intenti dell’apparato repressivo dello stato. Non abbiamo inoltre nascosto che non credevamo fosse un caso che questi provvedimenti, probabilmente solo i primi di una serie, arrivassero a circa un mese del summit dei ministri economici a Bari. Ed è proprio questo che ci porta oggi a voler rendere chiara la nostra posizione rispetto a quelle giornate, casomai qualcuno avesse dei dubbi. Dall’11 al 13 maggio NOI CI SAREMO, per esprimere il nostro dissenso contro le logiche speculative delle grandi opere e dei grandi eventi che impoveriscono, devastano e militarizzano i nostri territori.

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